La Basilicata, piccola grande regione, sembra avere due mani che come quelle di una nobile ed elegante signora accarezzano con la stessa dolcezza l’una le acque e le rocce a strapiombo del Tirreno, l’altra fa scorrere tra le sue dita la sottile sabbia che accoglie il mare della costa Jonica. |
Mar Tirreno
Pareti rocciose che sovrastano il mare, qui la montagna incontra la costa in un disegno di rocce a strapiombo su un limpido mare blu. Piccole insenature, spiagge di ghiaia nera e piccole cale raggiungibili solo dal mare regalano immagini e sensazioni spettacolari. In soli 30 km di costa cinque piccole e suggestive frazioni sembrano essersi divise ordinatamente ciascuna il proprio spazio. Sembrano aver dato dalla propria tavolozza pennellate di verde e di blu esprimendosi al meglio. Acquafredda e Cersuta, spiagge che sono piccole strisce di ghiaia battuta,dolce concessione di maestose pareti rocciose. Fiumicello, un salotto di case e di eleganti strutture ricettive. Poi il Porto, una manciata di finestre e terrazze che sgomitano per affacciarsi al mare. E qui lo scoglio Milozzo, roccia che si appiattisce per far posto alla suggestiva Rotonda. Infine Marina di Maratea, che come un esteso giardino accoglie ville nel verde fitto dei suoi alberi.
Sui pendii del monte che imperioso sovrasta la costa, si raccoglie Maratea, paesino incantevole, case di priora e chiese, con vicoli che sono salotti, eleganti corridoi, da scoprire ad ogni passo, nella sorpresa di sapori e colori di mare e montagna.
Mar Jonio
Sabbia finissima d’oro, come un originario residuo di clessidra, qui il tempo sono onde dolci e pensieri marini. Vasti arenili di sabbia a perdita d'occhio contornati nell'entroterra da fitte pinete caratterizzano il mare sull'altro versante lucano.
Metaponto e Policoro, località che fanno attribuire alla costa jonica la denominazione di “California del Sud”. Richiamano turisti anche Nova Siri, ed i vicini lidi di Pisticci e Scanzano Jonico